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06/11/09 |

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Spirit è uno sfortunato ospite del rifugio SPES
affetto da Ehrlichiosi, Leishmaniosi e da una frattura
vertreba-lombare che gli impedisce l'utilizzo degli arti
inferiori. E' un cagnolino molto espansivo e soprattutto con una
gran forza di vivere e una grande energia che gli consentono di
compensare il suo handicap. Infatti, facendo forza con gli
arti anteriori, Spirit, può muoversi da solo anche abbastanza
velocemente. Ma il rifugio non è il posto adatto a lui: ha
bisogno di una casa e di essere seguito in modo particolare, vista
la sua situazione clinica. Aiutiamolo per favore!!! |
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29/06/09 |
E’ la seconda ed ultima volta che ci diamo la pena di rispondere al
Sig. Landolfo, avendo, noi, ben altro da fare, che blaterare su
internet.
Intanto la SPES non si è difesa, come sostiene Landolfo, ha
semplicemente spiegato.
In quanto all’assenza di Landolfo circa le conclusioni della SPES sul
problema randagismo, sull’ovviamente siamo senz’altro
d’accordo.
Landolfo non ha inteso evidentemente la spiegazione
tecnico-amministrativa del P.E.G..
Non essendo egli addentro a certi tecnicismi si può capire (la prima
volta), insistere però, su certe “sviste” è un maldestro tentativo
di arrampicamento sugli specchi.
Non ripeteremo, certo, la lezione, ritenendo chiara ed esaustiva
quella già data.
In quanto alla sparizione “tardiva”, sul sito della SPES, del
nominativo dell’Architetto Ass. Antonio Chiacchio, a seguito di
dimissioni dal consiglio di amministrazione, come già detto, siamo
oberati da molteplici problemi, releghiamo le sciocchezze nei
ritagli di tempo.
Poi però la SPES si regola come meglio crede senza dover rendere
conto del proprio operato né a Landolfo né ad altri.
Il consiglio utile a Landolfo lo abbiamo già dato: rivolgersi
all’autorità giudiziaria; cosa che faremo noi se Landolfo insisterà
nel molestarci varcando i limiti del consentito.
Grumo Nevano, lì 29/06/09
Il
Presidente
Carina Di Nola
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25/06/09 |
E
così siamo arrivati ai “cani”.
E’ un classico che non manca mai nelle lagne degli scontenti,
soprattutto quelli per reiterati insuccessi elettorali, contro le
Amministrazioni in carica.
Essi, e con essi un certo Sig. Giuseppe Landolfo, autore di un
trafiletto, apparso sul sito
www.grumonevano.com, non proprio ai primi posti, nel cogliere i
mutamenti civili e culturali, sperano, ancora, di scandalizzare
l’opinione pubblica riproponendo, l’immancabile, patetica
contrapposizione dei diritti degli animali alle politiche sociali.
In realtà più avanzate, simili argomenti, sono ferri vecchi,
relegati nel ciarpame dei solai; da noi… ancora no.
Nel detto trafiletto Landolfo accusa l’amministrazione di
“clientelismo” e conflitto di interessi e a riprova di quanto
afferma esibisce, nientemeno, che il P.E.G., da cui si rileva una
maggiore spesa, per i randagi rispetto a quella dell’anno
precedente..
Il P.E.G., è un documento contabile, conseguente al bilancio di
previsione, già approvato dal Consiglio Comunale, affidato ai vari
settori per la gestione dei servizi, rientranti nelle competenze dei
Comuni e scaturenti da norme di legge, da contratti ecc.
Insomma Landolfo ha cercato “l’illecito” a valle anziché a monte.
A Grumo Nevano, dichiara Landolfo, i randagi sono inesistenti!
Salvo qualche raro esemplare.
Digerita in buona pace, questa folle affermazione, si deve
convenire che Landolfo si è data una bella zappata sui piedi.
Se a Grumo Nevano i randagi non esistono (magari), mentre nelle
altre altre città brulicano, qualche ragione ci deve pur essere.
C’è. E’ un’elementare equazione: miglior servizio uguale
maggiore spesa.
Ma non è solo questo; Grumo Nevano per raggiungere questi risultati
ha potuto avvalersi di servizi eccellenti, resi dalla SPES, troppo
nota per aver bisogno di presentazioni.
Ma il principale “bersaglio” del “moralista “ di turno, non è la
SPES, ma l’Assessore Arch. Antonio Chiacchio, che contemporaneamente
ricopre la doppia carica , di Assessore al Comune e componente del
direttivo della SPES.
Da questo, il Landolfo arguisce che c’è “del marcio in Danimarca”.
E invece no, non c’è del marcio, almeno a Grumo Nevano.
Il conflitto di interesse e il clientelismo si configurano allorchè
un pubblico amministratore si avvale della propria carica per
favorire gli interessi di soggetti, privati o pubblici, ad essi
collegati; per parentela, amicizia, appartenenza politica o altro.
Landolfo, se invece di guardare il P.E.G avesse consultato le
leggi, le delibere, le determine e specialmente i contratti ,
avrebbe evitato una brutta figura.
Le sue calunnie non trovano riscontro.
Il contratto che affida alla SPES il servizio di custodia e
mantenimento dei randagi di appartenenza al Comune di Grumo Nevano,
e tutti gli atti precedenti e conseguenti ad esso, furono prodotti
ai tempi della cessata “dominazione” dilorenziana, notoriamente per
niente amica della SPES.
Nulla, dunque, nella vicenda “cani” c’entra l’attuale
Amministrazione di Grumo Nevano, essendosi limitata, come suo
obbligo, a porre in esecuzione leggi e norme contrattuali già
esistenti.
L’assessore Arch. Chiacchio, irreprensibile, come sempre, nei suoi
comportamenti e che per meri motivi di opportunità, considerando che
esistono persone come Landolfo, rassegnò , accettate, le proprie
dimissioni da componente del direttivo SPES, ai primi di gennaio
2009.
E per concludere, una nostra osservazione : Landolfo, assurto a
fustigatore di “costumi”, perché si è limitato a “stracciarsi le
vesti” di fronte a un fatto “ politicamente gravissimo” e non si è
regolato come usano fare i “fustigatori”, seri e impavidi?
Munirsi di prove, nominativi , documenti (ma non il P.E.G. ) e
chiedere conto e giustizia alle competenti autorità giudiziarie.
Grumo Nevano, lì 24/06/09
Il
Presidente
Carina Di Nola
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11/05/09 |
La Signora Piccolella Marianna ha
smarrito il suo adorato Camillo, che vedete ritratto
nelle foto. Questa mattina ci ha fatto
visita nella speranza di trovare Camillo al rifugio, ma
purtroppo Camillo non era c'era. Pubblichiamo
questo suo accorato appello nella speranza che qualcuno possa
aiutare Camillo a tornare presto a casa dalla sua
padroncina che è tanto preoccupata per lui... |
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Aiutatemi a ritrovare il mio
cane |
Ciao sono Marianna Piccolella...ho perso il mio cane di nome Camillo...è scomparso il 2 Maggio in zona
Sant'Antimo...Ha il microchip 941000001549813...è un meticcio di taglia medio piccola di colore beige
con una parte bianca sotto al collo fin sotto la pancia con coda a piumetto nera e musetto nero...non aveva
il collare quando è uscito...Io sono di Casandrino (Napoli).
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Se qualcuno avesse notizie di Camillo è
pregato di contattarci all'indirizzo di posta
elettronica che trovate nella pagina
contatti. |
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06
Maggio 2009
Aggiornata la pagina
ADOTTATI.
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UOMINI E LUPI
Oggi 04/05/09, è apparso su “Il Mattino” nella
rubrica “Ditelo al Mattino” un trafiletto in cui il Sig. Antonio
Cocchiaro di Napoli, firmatario dello stesso, manifesta il proprio
fastidio quando alla frase propiziatoria “in bocca al lupo” si
risponde “crepi il lupo”.
Condividiamo il “fastidio” del Sig. Cocchiaro e lo ringraziamo per
averci data la opportunità di parlarne.
Sono anni che Noi della SPES, Associazione animalista, che da oltre
un ventennio opera sui territori a Nord di Napoli, urtati
dall’espressione di cui innanzi, usiamo rispondere a chi ci “mette
in bocca al lupo” che il lupo “viva”.
Per la verità ci disturba proprio l’espressione “in bocca al lupo”.
Preferiamo usare quella meno cruenta e certo più gentile: “auguri”.
La terminologia non sembri una questione oziosa, tutt’altro.
E’ invece l’indice di un dirozzamento linguistico che deve andare di
pari passo con le evoluzioni culturali.
Nessun cittadino civile, degno di tali attributo, oserebbe
qualificare “negro” una persona di colore. Tanto per fare un
esempio.
Come pure troviamo brutto e offensivo adoperare i termini
dispregiativi di “carogne o carcasse” per indicare i resti mortali
degli animali.
E’ altrettanto penoso e imbarazzante quel continuo riferimento agli
animali, e in special modo ai cani, quando si vogliono indicare
comportamenti umani esecrabili: “si è comportato come un
animali”; “ci trattano come animali”; “ti ammazzo come un cane”;
“solo come un cane”.
Gli animali non sono bestie prive di sensibilità e di dignità,
verso i quali qualsiasi azione, anche la più aberrante è consentita.
Senza indulgere a facile qualunquismo si può ben dire che essi, gli
animali, non si “macchiano” di molte atrocità, appannaggio esclusivo
degli umani.
Facciamo perciò appello, non solo a chi ama e protegge gli animali
ma a tutti i cittadini, civili e progrediti, di usare nei loro
confronti un linguaggio più rispettoso della dignità degli animali e
di chi li ama.
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04
Maggio 2009
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Abbiamo letto la lettera a firma del
Sig. Giuseppe Mondelli pubblicata sul vostro giornale il 20 aprile
2009.
Sono stati tirati in ballo: la Bibbia; le anime degli animali,
quelli “utili” (asinelli, pecorelle, ecc.) e quelli inutili; le
somme “sprecate” per i cani anziché di essere elargite alle
famiglie, ecc. ecc..
Insomma la quintessenza di un qualunquismo deprimente e stravecchio,
con in più una certa crudezza di espressioni che urta la sensibilità
altrui.
Non ce ne occuperemmo se non per cogliere l’occasione e far sentire
la nostra “campana” in riferimento ai drammatici avvenimenti :
quelli di Modica e quelli d’Abruzzo.
Per i fatti di Modica intendiamo innanzitutto esprimere il nostro
dolore per le vittime innocenti.
Uguale dolore abbiamo però provato per gli aggrediti e gli
“aggressori” senza colpa perché inconsapevoli, entrambi vittime
innocenti dell’ingordigia, crudeltà e stupidità umane.
In Abruzzo i cani, bersaglio preferito del Signore di Taranto, colpiti
duramente anch’essi dalla sciagura del terremoto, completamente
ignorati dalle istituzioni, hanno potuto contare solo sugli aiuti e
i soccorsi dei volontari animalisti, accorsi da tutta Italia, a
testimonianza di un profondo quanto misterioso legame affettivo che
unisce alle altre creature viventi gli uomini di buona volontà.
Essi, i cani, utili e generosi come sempre, hanno ricambiato questo
amore dando il loro prezioso e insostituibile aiuto nella pietosa
opera di salvezza di tante vite.
Carina Di Nola
Presidente SPES ONLUS
Via M. Buonarroti N° 27
Grumo Nevano (NA)
Dr.ssa Francesca Crocetti
Delegata OIPA Sez. Napoli e Provincia
Frattamaggiore (NA)
Iennaco Annarita
Presidente Associazione “Piccoli senza terra”
Corso Umberto I n° 28
Torre Annunziata (NA)
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17 Aprile 2009
Il sito della SPES è finalmente online!
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